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Dopo la zucca continua la nostra selezione quotidiana dell’autunno con la frutta secca!
Tra le tipologie più acquistate troviamo noci, noccioline, pistacchi, mandorle, pinoli e anacardi.

Ci sono vari studi che dimostrano che un pugno di frutta secca al giorno fa vivere meglio e più a lungo grazie alle sue caratteristiche, infatti oltre a rinforzare il sistema immunitario è un ottimo alleato contro il colesterolo.

Può essere inserita in ogni piano alimentare, sia nella dieta vegana che vegetariana, gustata in gravidanza e anche associate a regimi più rigidi legati ad attività sportive; i benefici della frutta secca sono perfino validi per i nostri amici a quattro zampe.

La frutta secca fa parte della vita dell’uomo da sempre, per questo ci sono tante leggende attorno a questo prodotto che per utilità e caratteristiche riesce ad essere protagonista in ogni piatto, dall’antipasto al dolce (per consigli su come usarla in cucina scopri le nostre ricette).

Proprio perché accompagna la nostra quotidianità, scopriamo insieme alcune curiosità e suoi usi alternativi.

Il pistacchio riesce a crescere in un’unica zona in italia, in particolare in Sicilia, a Bronte, grazie al clima ideale che si crea alle pendici dell’Etna, proprio sui terreni colpiti dell’eruzione vulcanica. La sua particolarità lo rende protagonista in molte leggende locali. I più superstiziosi lo raccolgono solo in anni dispari e nel rispetto del periodo perfetto, ovvero fine agosto inizio settembre. Leggenda vuole che per ottenere un buon raccolto di pistacchi nel periodo della raccolta non bisogna mangiarne neanche uno!

In Svezia vi è una simpatica tradizione legata alla mandorla. In particolare, durante il cenone del 24 dicembre, si prepara un grande dolce di riso con al suo interno un’unica mandorla sbucciata. Il dolce viene offerto soltanto alle ragazze e la fortunata che troverà la mandorla sarà la prossima sposa in famiglia.

L’olio di noce e quello di mandorla sono tra gli oli più ricchi di omega 3 e 6 e vitamine E e B, con forti proprietà idratanti. Sono tra le varietà di frutta secca più usate dall’industria della cosmesi naturale. In particolare l’olio di mandorla, grazie alle sue eccezionali caratteristiche, è impiegato per trattamenti che contribuiscono al rinnovamento cellulare dei tessuti.

Gli anacardi, i semi di zucca e le noci brasiliane, proprio perché ricchi di zinco, combattono l’acne e brufoli e favoriscono la crescita dei capelli.

Sono molte le leggende che associano la noce all’universo femminile, in particolare alle streghe. Principalmente perché proprio sotto al maestoso albero di noce le streghe si riunivano per svolgere i propri rituali magici, poiché è tipico crescere in zone rade e isolate, lontano da altre specie arboree.

L’olio di nocciola è particolarmente indicato per la pelle secca e la sua applicazione quotidiana apporta benefici anche alla circolazione, infatti è particolarmente indicato per i massaggi al corpo. Dalla forma esile ma rigogliosa, il suo fusto è tra i Sette Alberi Signori - Nobili, addirittura nelle Triadi d'Irlanda si richiedeva la morte per colui che avesse osato abbattere illegalmente un nocciolo.

I pinoli sono, tra le varie tipologie di frutta secca, quelli più sensibili all’umidità. Il loro sapore cambia a seconda della zona in cui vengono coltivati, in particolare quelli cinesi hanno un retrogusto amaro a differenza di quelli pakistani più dolci e oleosi.

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