L’Emilia Romagna è una delle regioni più affascinanti d’Italia, e non solo per le sue città d’arte, i borghi medievali o le coste vivaci che si affacciano sull’Adriatico. È un territorio variegato, che spazia dalla Pianura Padana, fertilissima e vasta, alle dolci colline dell’Appennino e alle spiagge sabbiose della Riviera. Questa varietà morfologica ha inevitabilmente influenzato la tradizione culinaria locale: i prodotti della terra, i pascoli, le coltivazioni cerealicole e la vicinanza al mare hanno dato vita a una gastronomia ricchissima e sfaccettata.
Esiste, infatti, una sorta di divisione concettuale all’interno della regione: la cucina emiliana, legata alle province della pianura (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara), è famosa per la pasta sfoglia, i salumi e i formaggi; mentre la cucina romagnola, propria delle province orientali (Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini), ha un carattere più “marinaro” e semplice, ma altrettanto gustoso. In questa piccola rassegna abbiamo voluto unire le due anime in un unico racconto del gusto.
I 10 piatti più famosi della tradizione emiliano-romagnola
1. Tortellini in brodo
Piccole meraviglie di pasta ripiena (generalmente con un trito di carne di maiale, mortadella e parmigiano), serviti nel brodo di cappone o manzo. Sono il simbolo di Bologna e del Natale emiliano.
2. Lasagne verdi alla bolognese
Sfoglia all’uovo arricchita di spinaci, alternata a ragù di carne e besciamella, poi cotta al forno. Un piatto sontuoso, che rappresenta al meglio la cucina delle feste.
3. Cappelletti romagnoli
Simili ai tortellini ma tipici della Romagna, hanno un ripieno spesso solo di formaggi freschi o ricotta e vengono serviti rigorosamente in brodo.
4. Tagliatelle al ragù
Forse il piatto emiliano più celebre nel mondo: tagliatelle fresche all’uovo condite con un ragù di carne ricco e lento. Un tripudio di sapore.
5. Piadina romagnola
Il pane della Romagna: un disco sottile, morbido o più croccante a seconda delle zone, da farcire con salumi, squacquerone e rucola o semplicemente con un filo d’olio.
6. Gnocco fritto
Tipico di Modena e Reggio Emilia, è un impasto lievitato tagliato a rombi e fritto, che si gonfia diventando leggero e vuoto all’interno. Si accompagna con salumi e formaggi.
7. Tigelle (o crescentine)
Dischetti di pane cotti in apposite piastre roventi, diffusi soprattutto nel modenese. Si servono calde, con lardo pestato o salumi.
8. Zampone e cotechino con lenticchie
Piatto tipico delle feste natalizie, nato a Modena: insaccati a base di carne suina, accompagnati da lenticchie che simboleggiano fortuna e denaro.
9. Passatelli in brodo
Una pasta cilindrica, a base di pangrattato, parmigiano e uova, passata attraverso uno schiacciapatate a fori larghi e cotta nel brodo. Un comfort food irresistibile.
10. Salumi e Parmigiano Reggiano
Non è un piatto unico ma un vero rito: culatello, coppa, mortadella, prosciutto di Parma e l’immancabile Parmigiano Reggiano, serviti su un tagliere con un buon calice di Lambrusco.
Quella dell’Emilia Romagna è una cucina amata, apprezzata ed esportata in tutto il mondo. Un patrimonio di ricette che raccontano storie di famiglie, tradizioni e territori unici.
Buon appetito da SeBón!