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Siamo partiti per un viaggio speciale, un tour del gusto che ci porterà a conoscere l’anima più autentica dell’Italia: quella che profuma di sugo, pane caldo e spezie antiche. Un percorso tra tradizione, ingredienti locali e ricette tramandate di generazione in generazione, dove ogni regione diventa tappa di un racconto emozionante.

Oggi il nostro cammino fa tappa nel Lazio, terra fiera, schietta e generosa, come la sua cucina. Sapori decisi, piatti nati dalla semplicità contadina, ma capaci di conquistare anche i palati più raffinati. La gastronomia laziale è un dialogo continuo tra Roma e le campagne, tra osterie affollate e ricette domestiche che sanno di casa e memoria.

Ecco 10 piatti tipici che raccontano il Lazio con gusto:

Amatriciana – Pasta con sugo di pomodoro, guanciale croccante e pecorino romano, saporita e avvolgente, nata ad Amatrice. Un trionfo di gusto che unisce il sapido del guanciale alla dolcezza del pomodoro.

Carbonara – Pasta con uova, guanciale, pepe nero e pecorino, cremosa e ricca. Un piatto intenso, dove il tuorlo crea una salsa vellutata che si lega perfettamente al guanciale rosolato.

Cacio e pepe – Solo tre ingredienti: pasta, pecorino e pepe, ma che esplodono in un sapore unico. Il segreto? La cremina che si crea lentamente, mescolando con maestria l’acqua di cottura e il formaggio.

Gricia – Antenata della amatriciana, senza pomodoro, con guanciale e pecorino. Più sobria, ma incredibilmente saporita, conserva tutto il gusto dei pascoli laziali.

Abbacchio alla scottadito – Costolette di agnello alla griglia, mangiate bollenti con le dita. Croccanti fuori e tenere dentro, hanno un sapore inconfondibile di brace e aromi mediterranei.

Trippa alla romana – Trippa cotta a lungo con pomodoro, mentuccia e pecorino. Morbida, profumata, intensa. È un piatto che racconta la Roma più popolare e sincera.

Coda alla vaccinara – Coda di bue stufata per ore con sedano, pomodoro e vino. Tenerissima e saporita, ogni boccone è un tuffo nel cuore della cucina romanesca.

Supplì – Crocchette di riso al sugo, con cuore filante di mozzarella. Quando li rompi a metà, il formaggio fila come un "telefono". Uno street food romano amato da tutti.

Carciofi alla giudia – Carciofi interi fritti fino a diventare dorati e croccanti. Tipici del ghetto ebraico romano, sono una vera poesia vegetale, tra consistenza e sapore.

Maritozzo con la panna – Soffice panino dolce, tagliato e farcito con una nuvola di panna montata. Un dolce romantico, anticamente offerto dai futuri mariti alle promesse spose.