Torna alle news

Il panettone e il pandoro sono i due dolci tradizionali simbolo delle festività natalizie e rientrano tra le migliori eccellenze dei dolci italiani, conosciuti in tutto il mondo. In questo periodo, come da consuetudine, tutti i negozi e i supermercati si addobbano a festa decorando le proprie vetrine e i protagonisti sono senza dubbio questi due dolci.

Quella tra pandoro e panettone è una sfida gastronomica che dura da tantissimi anni e solitamente chi è amante di uno non gradisce l’altro.

Ma quali sono le origini di questi due dolci tipici?
Il panettone è un dolce dalla caratteristica forma tonda con una crosta croccante sulla superficie, dal gusto forte e deciso. La leggenda più accreditata racconta che tra il 1400 e il 1500 un cuoco al servizio di Ludovico il Moro stava preparando il pranzo di Natale per i commensali, ma il dolce che era in forno finì per bruciarsi per l’eccessiva cottura. A quel punto, per far gustare agli invitati un dessert, il cuoco disperato seguì il consiglio di un garzone di nome Toni e realizzò un dolce con gli ingredienti che erano rimasti in dispensa. Ingredienti semplici come farina, burro, uova, frutta secca e uvetta. Il nuovo dolce fu un successo e fu così chiamato “pan del Toni” da cui deriva il nome di “Panettone”.

Il pandoro è un dolce dalla forma a stella, dalla superficie morbida e dal gusto delicato e raffinato, con un delizioso aroma di vaniglia. Secondo alcune fonti risale alla Venezia del XIII secolo ed ha una storia meno leggendaria del panettone. Questo dolce, infatti, veniva inizialmente servito con delle foglie d’oro zecchino, usanza veneziana dei nobili di quel tempo. Da qui deriva il suo nome, “Pandoro”. Secondo altri, invece, è l’evoluzione di altri dolci come il Nadalin, dolce veneto, e i Pane di Vienna, pane dolce di tradizione austriaca. Commercialmente, invece, il pandoro nasce nel 1884 quando il pasticcere veronese Domenico Melegatti reinventò la ricetta del Levà, un dolce tipico di Verona preparato la Vigilia di Natale con canditi, pinoli e copertura di mandorle e zucchero.

Questi due dolci, nati nel Nord Italia e diffusi poi in tutta la penisola, sono ormai conosciuti e apprezzati in tutto il mondo e ogni anno i panettieri continuano a sfornare esperimenti donando nuovi aromi a queste delizie. Sono sempre presenti alla fine di ogni pranzo e cena durante le feste o vengono spesso donati all’interno di ricchi cesti con pietanze tipiche del periodo e del luogo.
Al di là del gusto personale, quando si hanno molti invitati a tavola per le feste di Natale è bene non far mai mancare entrambe le alternative, o qualcuno dei commensali resterà sicuramente deluso dal non poter gustare il proprio dolce preferito.

Da Sebón le scelte non mancano di certo! Sfoglia il volantino per trovare tutte le varietà di panettoni e pandori per le feste natalizie con gli amici e i parenti.