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L’estate è ormai agli sgoccioli, le vacanze sono terminate e il mare è sempre più un lontano ricordo. È l’ora quindi di salutare anche il colorito dorato che la nostra pelle aveva guadagnato dopo lunghe esposizioni al sole? Forse no!

Se ad inizio estate la missione per molti di noi era ottenere una bella abbronzatura uniforme, ancora più difficile è la sfida che ci attende a settembre: conservare la tintarella nel tempo. Dopo tutti gli sforzi fatti per raggiungere il colorito desiderato, infatti, sarebbe un peccato non mostrarlo ai colleghi al rientro in ufficio.

Un trucco per fissare e conservare l’abbronzatura il più a lungo possibile è stare attenti all’idratazione. Bere molto e mantenere la pelle idratata con le creme è il primo e imprescindibile passo per avere la pelle sana e luminosa.

Tuttavia non basta.

Il vero segreto per mantenere intatta l’abbronzatura è mangiare gli alimenti giusti. Quali? Quelli ricchi di vitamine A, C ed E, antiossidanti, carotenoidi e omega 3. La vitamina A è responsabile della produzione di melanina, la vitamina C è fondamentale nella formazione del collagene che garantisce l’elasticità della pelle, la vitamina E agisce contro l’invecchiamento cellulare con la sua azione antiossidante e infine l’omega 3 favorisce l’assorbimento delle vitamine.

Frutta e verdura sono gli alimenti più ricchi di questi nutrienti.

Se volete mantenere il più a lungo possibile la tintarella faticosamente conquistata non vi resta che seguire i nostri consigli alimentari.

Le carote sono l’alimento più efficace per conservare l’abbronzatura grazie all’elevato contenuto di betacarotene (da cui deriva il colore giallo-arancio) che stimola la produzione della melanina e protegge la pelle dai raggi ultravioletti. Si suggerisce di mangiarle crude perché la cottura potrebbe far disperdere la vitamina C.

Si raccomanda il consumo di frutta in generale in quanto è una categoria di alimenti amici della tintarella. In particolare vanno mangiate pesche, albicocche, melone e ciliegie per il loro elevato contenuto di vitamine A, D ma soprattutto B che aumentano la melanina e di conseguenza prolungano l’abbronzatura. 

I pomodori sono indispensabili grazie alle proprietà antiossidanti del licopene, sostanza appartenente ai carotenoidi che conferisce il tipico color rosso, esercitano un’azione protettiva dai dannosi raggi UV e tutelano dalle scottature.

Come i pomodori anche l’anguria è ricca di licopene che svolge la sua azione di antiossidante proteggendo la pelle dai rischi dei raggi solari; esortiamo a mangiare l’anguria almeno una volta a settimana per rendere la sua azione efficace.

Si consiglia, poi, di mangiare i peperoni rossi e gialli perché sono ricchi di carotenoidi e vitamina C quindi importanti per stimolare la sintesi della melanina e la formazione del collagene, prevenendo l’invecchiamento della pelle.

I frutti di bosco come more, lamponi e mirtilli posseggono numerose vitamine e antiossidanti ma è grazie ai polifenoli, che rendono la pelle elastica e idratata, che aiutano a conservare l’abbronzatura.

L’olio extravergine d’oliva è un valido alleato dell’abbronzatura perché ricco di antiossidanti e omega 3 che, quando è usato a crudo come condimento di verdure ed ortaggi, permette l’assorbimento della vitamina C e dei carotenoidi.

Sfoglia il nostro volantino per trovare tutti gli alimenti utili per conservare l’abbronzatura!