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Ferragosto è una delle festività più amate dagli italiani: tradizionalmente si festeggia in compagnia, con brevi gite fuori porta, giornate al mare, picnic in montagna o con generosi pranzi in famiglia.

In pochi, però, conoscono le origini di questa celebrazione. Il termine ferragosto deriva dalla locuzione latina “ferie augusti” che risale ai tempi dei romani e in particolare a quando l’Imperatore Augusto istituì questa ricorrenza come periodo in cui i cittadini dopo le ultime fatiche nei campi potevano dedicarsi al riposo e ai festeggiamenti. Al tempo questa celebrazione cadeva il 1° agosto, successivamente però la Chiesa Cattolica assorbì questa festa pagana e la posticipò al 15 agosto per farla coincidere con la ricorrenza religiosa dell’Assunzione di Maria.

Ad oggi sono tante le forme e le modalità che i festeggiamenti di ferragosto hanno assunto ma elemento imprescindibile che le accomuna tutte è il buon cibo.

Ovviamente la nostra bella Italia è ricca di specialità gastronomiche tipiche di questo giorno di festa. Dal nord al sud si alternano molti piatti che rappresentano l’essenza delle proprie regioni, scopriamone insieme qualcuno!

Al sud, si sa, a tavola vige la regola dell’abbondanza e del gusto, vi proponiamo qui un primo piatto tipico della Campania: gli zitoni di ferragosto.

Gli zitoni sono lunghi cilindri di pasta che vanno spezzati rigorosamente a mano, come si faceva una volta, prima di cuocerli in una pentola con l’acqua salata. Va poi preparato un semplice sugo di pomodoro con cui si condisce la pasta. In ultimo, dopo l’aggiunta di parmigiano e mozzarella di bufala, si procede ad una veloce cottura al forno.

Questa teglia di pasta è perfetta per essere portata alla vostra gita fuori porta!

Piatto tradizionale che non manca mai sulle tavole dei romani il giorno di ferragosto è il pollo in umido con i peperoni.

Per assicurarsi un piatto saporito il pollo va preso ruspante e possibilmente intero, va quindi tagliato in pezzi e messo a cuocere in un tegame dai bordi alti per 6-7 minuti e in seguito sfumato con vino bianco. Bisogna quindi unire peperoni e pomodori, già lavati e tagliati, e far cuocere tutto insieme con coperchio per circa 45 minuti.

Un ultimo consiglio: preparatelo il giorno prima per farlo insaporire ancor di più.

Per il dolce abbiamo pensato ad una ricetta settentrionale che sa di storia. Si dice infatti che questi biscotti morbidi furono preparati da un pasticcere piemontese per la regina Margerita nel 1857, stiamo parlando delle famose margheritine di Stresa.

Questi biscotti sono fatti con una particolare pasta frolla realizzata con farina, burro, zucchero a velo e tuorli sodi. Bisogna infatti amalgamare la farina con lo zucchero e il burro morbido a cubetti e aggiungerci i tuorli sodi schiacciati. Dopo aver lavorato l’impasto fino ad ottenere un panetto omogeneo va fatto riposare in frigorifero. Quindi va steso con il mattarello e ritagliati i biscotti a forma di margherite con lo stampino apposito. Dopo averli sfornati è fondamentale la spolverata di zucchero a velo finale. Per rendere questo dolce più moderno invece della tipica forma a margherita si può optare per altri stampi.

Sfoglia il nostro volantino per trovare tutti gli ingredienti necessari per il tuo pranzo di ferragosto.