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La frutta esotica è un universo di colori, sapori e consistenze che spesso rimane inesplorato per chi vive in Europa, in particolare in Italia. Mentre i mercati sono ricchi di mele, pere, arance e banane, esistono moltissime varietà di frutti esotici che meritano di essere conosciuti e apprezzati. In questo articolo esploreremo alcuni di questi frutti, meno noti ma estremamente affascinanti, provenienti da diverse parti del mondo.

1. Mangostano (Garcinia mangostana)

Il mangostano è un frutto originario del Sud-Est asiatico, spesso chiamato "la regina della frutta". Esternamente, il frutto è di colore viola scuro e ha una buccia spessa e coriacea. All'interno, la polpa bianca è suddivisa in spicchi e ha un sapore dolce e leggermente acidulo, con un profumo che ricorda la pesca e l'ananas. Il mangostano è ricco di antiossidanti, vitamina C e fibre, e si crede abbia proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.

2. Durian (Durio zibethinus)

Il durian è forse il frutto esotico più controverso al mondo, noto per il suo odore penetrante e sgradevole, tanto che è vietato in molti alberghi e trasporti pubblici in Asia. Nonostante l'odore, la polpa cremosa e dolce del durian è considerata una prelibatezza in molti paesi. Originario del Sud-Est asiatico, il durian è ricco di calorie, carboidrati e grassi, oltre che di vitamina C, potassio e triptofano, un aminoacido che contribuisce alla produzione di serotonina.

3. Rambutan (Nephelium lappaceum)

Il rambutan, anch'esso originario del Sud-Est asiatico, è facilmente riconoscibile per la sua buccia ricoperta di morbide spine rosse o gialle. All'interno, il frutto ha una polpa bianca, dolce e succosa che circonda un singolo seme. Il rambutan è ricco di vitamina C, ferro e fibre. Viene spesso consumato fresco, ma può anche essere utilizzato in insalate, dessert e succhi.

4. Jackfruit (Artocarpus heterophyllus)

Il jackfruit è il frutto più grande del mondo, potendo raggiungere i 50 kg di peso. Originario dell'India e del Bangladesh, questo frutto ha una buccia verde spinosa e una polpa gialla che può essere dolce o saporita, a seconda del grado di maturazione. La polpa matura è dolce e simile al mango, mentre quella acerba è utilizzata come sostituto della carne in piatti vegani e vegetariani. Il jackfruit è ricco di vitamina C, potassio, e antiossidanti.

5. Pitaya (Hylocereus spp.)

Conosciuta anche come dragon fruit, la pitaya è originaria del Messico e dell'America Centrale, ma viene coltivata ampiamente in Asia. La pitaya ha una buccia spessa e spinosa che può essere rosa, rossa o gialla. All'interno, la polpa bianca o rossa è costellata di piccoli semi neri ed ha un sapore dolce e delicato, simile al kiwi. La pitaya è ricca di vitamina C, calcio e magnesio, ed è nota per le sue proprietà antiossidanti e idratanti.

6. Cherimoya (Annona cherimola)

La cherimoya, nota anche come "crema di frutta" per la sua consistenza morbida e cremosa, è originaria delle Ande in Sud America. Il frutto ha una buccia verde con una texture simile a quella di una scaglia di pesce, e la polpa bianca ha un sapore che ricorda una combinazione di banana, ananas e fragola. La cherimoya è una buona fonte di vitamine C e B6, magnesio e fibre.

7. Sapote Nero (Diospyros digyna)

Il sapote nero, originario del Messico e dell'America Centrale, è conosciuto anche come "frutto al cioccolato" per il suo sapore e colore che ricordano il pudding al cioccolato. Il frutto ha una buccia verde e una polpa scura, morbida e dolce. Il sapote nero è ricco di vitamina C, potassio, ferro e fosforo, ed è spesso utilizzato in dessert e bevande.

8. Mangaba (Hancornia speciosa)

La mangaba è un frutto originario del Brasile, noto per la sua buccia sottile e gialla e la polpa dolce e profumata. Viene consumato fresco o utilizzato per fare succhi, gelati e dolci. La mangaba è ricca di vitamina C, calcio e ferro, e ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

9. Lucuma (Pouteria lucuma)

La lucuma, originaria delle valli andine del Perù, è un frutto con una buccia verde e una polpa gialla e farinosa che ha un sapore dolce e ricorda la zucca e il caramello. La lucuma è una fonte eccellente di beta-carotene, vitamine B e minerali come ferro e calcio. È spesso utilizzata come dolcificante naturale in dessert e bevande.

10. Jabuticaba (Plinia cauliflora)

La jabuticaba è un frutto brasiliano che cresce direttamente sul tronco e sui rami dell'albero, un fenomeno noto come caulifloria. Il frutto è piccolo, di colore nero o viola scuro, con una polpa bianca dolce e succosa. La jabuticaba è ricca di antiossidanti, vitamina C, e polifenoli, e viene consumata fresca o utilizzata per fare marmellate, vini e liquori.

Esplorare la frutta esotica è un modo per ampliare i propri orizzonti culinari e scoprire nuovi sapori e benefici per la salute. Ogni frutto ha una storia unica e un profilo nutrizionale che può arricchire la nostra dieta e il nostro palato. La prossima volta che visiterete un mercato esotico o un negozio di specialità alimentari, cercate di assaggiare qualcuno di questi tesori nascosti: potreste scoprire il vostro nuovo frutto preferito.