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Secondo una famosa citazione di Nelson Mandela, “l’educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo”.

L’istruzione è un diritto e una condizione imprescindibile per la pace e per lo sviluppo sostenibile. Senza una buona istruzione di qualità garantita a tutti, obiettivi come l’uguaglianza di genere non potranno mai essere raggiunti, il dialogo interculturale e il divario tra paesi continuerà a rappresentare una piaga nella società e la povertà dei paesi in via di sviluppo resterà un ciclo che non riuscirà mai ad interrompersi.

Nel 2018 l’ONU ha proclamato il 24 gennaio la “Giornata Internazionale dell’Educazione” per ricordare che l’istruzione rappresenta una priorità fondamentale per il benessere dell’intera società, riconoscendo il valore di questo tema non solo a livello simbolico.

1 bambino su 5 non frequenta la scuola, 600 bambini non sanno leggere o scrivere, in particolare nei paesi a sud del mondo. Solo il 40% delle ragazze nell’Africa Subsahariana completano la scuola. Questi sono solo alcuni dei tanti drammatici relativi al livello di istruzione nel mondo, che devono far riflettere sull’importanza di agire rendendo possibili dei cambiamenti.

La sfida primaria è risolvere il problema dell’accesso all’istruzione, diritto non garantito in egual misura nel mondo. L’istruzione, infatti, rappresenta alle volte per alcuni bambini dei paesi sotto sviluppati l’unica concreta occasione per uscire dal contesto di povertà e guardare ad un futuro professionale luminoso e promettente.

La situazione nei paesi occidentali, seppur differente, è ugualmente critica. Questi paesi, nonostante siano dotati di un buon sistema scolastico e di migliori condizioni di vita, rilevano un alto numero di abbandono scolastico.

La scuola pubblica è, indipendentemente dal paese in questione, “un bene pubblico globale e non un semplice luogo di apprendimento”, come afferma la direttrice generale dell’UNESCO Audrey Azoulay.

L’Agenda 2030 dell’ONU è un programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità, che comprende diversi obiettivi per lo sviluppo sostenibile da perseguire nei prossimi anni, con la speranza e la determinazione di raggiungerli. Di seguito gli obiettivi dell’Agenda 2030, tra cui anche l’accesso globale all’istruzione di qualità:

  • sconfiggere la povertà;
  • sconfiggere la fame;
  • salute e benessere;
  • istruzione di qualità;
  • parità di genere;
  • acqua pulita e servizi igienico-sanitari;
  • energia pulita e accessibile;
  • lavoro dignitoso e crescita economica;
  • imprese, innovazione e infrastrutture;
  • ridurre le disuguaglianze;
  • città e comunità sostenibili;
  • consumo e produzione responsabili;
  • lotta contro il cambiamento climatico;
  • vita sott’acqua; vita sulla terra;
  • pace, giustizia e istituzioni solide;
  • partnership per gli obiettivi.

Come possiamo, nel nostro piccolo, fare la nostra parte nella giornata internazionale dell’educazione? L’informazione è alla base: informarsi correttamente e divulgare video o contenuti che trattano il tema dell’istruzione del mondo è indispensabile per la sensibilizzazione a questa tematica. Inoltre, possiamo effettuare donazioni alle associazioni no-profit che lottano ogni giorno per portare istruzione di qualità nei paesi meno sviluppati e per garantire il diritto all’educazione scolastica anche a bambine e giovani ragazze.

Anche SeBón riconosce la grande importanza dell’istruzione, è per questo che negli anni abbiamo preso parte a diverse iniziative a favore degli istituti scolastiche del territorio, coinvolgendo anche i nostri clienti.